La dermoabrasione è una delle tecniche più utilizzate per la correzione di cicatrici di piccole dimensioni, per diminuire la visibilità delle smagliature, per trattare una varietà di cicatrici incluse quelle traumatiche, da acne, chirurgiche e lentiggini superficiali , tatuaggi decorativi e traumatici e, prevalentemente, le rughe facciali, e per far sì che la pelle del viso abbia un aspetto più liscio e dia la sensazione di ringiovanimento, riducendo ed assottigliando gli strati della cute maggiormente esposti al sole. Il grado di miglioramento varia da soggetto a soggetto e dipende soprattutto dall’entità delle irregolarità iniziali e dalle condizioni generali della cute.
La dermoabrasione è, dunque, il processo chirurgico secondo cui la pelle subisce un processo di abrasione di solito mediante la rapida rotazione di uno strumento abrasivo come una spazzola munita di filo metallico, una fresa di diamante o una ruota dentellata. Questo processo rimuove l’epidermide e il derma superficiale ed è impiegato per trattare una grande varietà di condizioni dermatologiche. Dal momento che la dermoabrasione è un fenomeno meccanico, la profondità della desquamazione è maggiormente controllabile. La pelle trattata deve essere medicata per circa una settimana e un certo arrossamento può perdurare indicativamente per due mesi dopo l’intervento.
La medicazione dovrà essere rimossa dopo 3-7 giorni. Un rossore cutaneo accompagnerà il paziente per circa 2 mesi a cui sarà vietata l’esposizione al sole per un mese. Successivamente potrà essere possibile esporsi al sole con l’ausilio di un filtro solare. Dopo 7-10 giorni sarà possibile utilizzare il makeup. I risultati associati ad un intervento di dermoabrasione sono permanenti. La migliore dermoabrasione si effettua con il laser che ha sostituito la dermoabrasione a fresa in quanto più precisa sia per la profondità dell’azione che della riduzione dei tempi di guarigione. Infatti permette di ottenere gli stessi risultati delle altre tecniche (dermoabrasione e peeling) mediante l’ustione, sia generalizzata dell’epidermide, per eliminare le rughe ed avere una retrazione della pelle, che selettiva, in base al colore.
Infatti il laser agisce sulle cellule degenerate, determinando una desquamazione della pelle tramite un procedimento di vaporizzazione che provoca un ricambio cellulare è spontaneo. a secondo del proprio mezzo di rifrazione agisce secondo una lunghezza d’onda, che coincide ad un colore preciso. Quindi a secondo del problema, si tratti di macchie solari o senili, eliminazione di capillari o angiomi, asportazione di tatuaggi, si hanno interventi laser specifici per ogni singola funzione.
Il laser CO2 ultrapulsato consente, attraverso un processo di fototermolisi, di distruggere i tessuti in modo selettivo, agendo con alta precisione al livello di profondità desiderato, minimizzando il danno termico. L’azione selettiva di vaporizzazione del laser CO2 ultrapulsato consente di eliminare o correggere gli inestetismi superficiali della cute del volto quali. La possibilità offerta dal laser CO2 ultrapulsato di rimuovere strato dopo strato lo spessore della cute rende minimi questi rischi. La foto termolisi con laser CO2 ultrapulsato può essere applicata su tutto il volto (full-face-resurfacing), con un effetto di retrazione e quindi tensivo della pelle, o su aree specifiche e può essere combinata ad altri interventi quali il lifting facciale, la blefaroplastica inferiore e superiore.